Blockchain Secured

Acquistiamo Tutto!

Acquistiamo i tuoi beni

Libri, Grafica, Menu, Vintage & Collectibles

Blockchain Secured

Il rivoluzionario sistema di acquisto sicuro

Buonvecchio BuyBack

Riacquisto garantito sulle opere contrassegnate

Spedizione gratuita

Per tutti gli ordini senza limite di prezzo

Munster Notevole Mappa Roma Antica, 1552 ca.

Bella e ricercata mappa di Roma Antica. ‘Fu intagliata in legno da Heinrich Holzmuller, le cui iniziali sono in basso a sinistra, e si presenta in formato quasi quadrato con il nord a destra, caratterizzata da un disegno un po’ ingenuo che mette specialmente in evidenza l’orografia e le mura che hanno 15 porte, mentre in alto il Tevere compie dopo l’Isola Tiberina un’accentuata svolta a destra…’. (Caldana, Roma Antica, p.77, I.6a).

179,00 

Descrizione

ANTICA CARTOGRAFIA | MAPPA ROMA | MUNSTER | COSMOGRAFIA | MAPPA SETTE COLLI

Sebastian Munster, Der Statt Rom boden und circkl sampt der mauren und porten, wie sie gestanden ist vor zeiten, so sie noch in irer herrlichkeit war. Basel, 1552 ca.

Xilografia originale (240×220 mm). Buono stato di conservazione.

Bella e ricercata mappa di Roma Antica. ‘Fu intagliata in legno da Heinrich Holzmuller, le cui iniziali sono in basso a sinistra, e si presenta in formato quasi quadrato con il nord a destra, caratterizzata da un disegno un po’ ingenuo che mette specialmente in evidenza l’orografia e le mura che hanno 15 porte, mentre in alto il Tevere compie dopo l’Isola Tiberina un’accentuata svolta a destra…’. (Caldana, Roma Antica, p.77, I.6a).

Hai una mappa antica da vendere? Vuoi scoprire la valutazione di una tua mappa o della tua intera collezione di mappe o stampe? Facile e veloce: clicca qui per scoprire come fare!

Sebastian Münster e la Cosmographia: Un Capolavoro Rinascimentale della Conoscenza

La Cosmographia Universalis di Sebastian Münster è uno dei testi più influenti del XVI secolo, un’enciclopedia del sapere che ha rivoluzionato la geografia e la percezione del mondo in Europa. Pubblicata per la prima volta nel 1544, quest’opera monumentale rappresenta il culmine degli studi di Münster, un poliedrico umanista, cartografo e studioso.

Chi era Sebastian Münster?

Nato il 20 gennaio 1488 a Ingelheim, in Germania, e morto il 23 maggio 1552 a Basilea, Svizzera, Sebastian Münster fu un umanista, cartografo, cosmografo, teologo e studioso di ebraico. Dopo aver studiato teologia, greco, ebraico, matematica, geografia e astronomia, insegnò a Heidelberg (1521-1529) e poi a Basilea (1529-1552), dove lavorò come professore di matematica e cosmografia. La sua formazione multidisciplinare gli permise di combinare sapere scientifico, storico e artistico in modo innovativo.
Münster era noto per il suo approccio collaborativo: coinvolse oltre 120 studiosi e artisti nella redazione della Cosmographia, creando una rete di conoscenze che anticipava il concetto moderno di crowdsourcing. Tra i suoi contributi, spiccano anche la revisione della Geographia di Tolomeo (1540) e la celebre Mappa Europae (1536).

Cos’è la Cosmographia Universalis?

La Cosmographia Universalis, pubblicata per la prima volta nel 1544 a Basilea in lingua tedesca, è la prima descrizione sistematica del mondo in questa lingua. L’opera, che Münster perfezionò fino all’edizione definitiva in latino del 1550, ambiva a catalogare l’intero sapere geografico, storico, etnografico, zoologico e botanico dell’epoca. Divisa in sei libri, copriva:
  • Libro I: Astronomia, matematica, geografia fisica e cartografia.
  • Libro II: Europa occidentale (Inghilterra, Francia, Italia, ecc.).
  • Libro III: Germania, Svizzera, Boemia e altre regioni centrali.
  • Libro IV: Europa orientale e settentrionale.
  • Libro V: Asia Minore, India, Cina, America.
  • Libro VI: Africa (Egitto, Libia, Etiopia).
L’opera era arricchita da oltre 900 xilografie, tra cui 40 mappe (di cui 4 dedicate ai continenti noti: Europa, Asia, Africa e America) e 247 vedute di città. Artisti come Hans Holbein il Giovane, Urs Graf e David Kandel contribuirono con illustrazioni vivaci di paesaggi, costumi, flora, fauna e persino “mostri” e “meraviglie” del mondo. Una delle mappe più celebri, la Tabula novarum insularum, è considerata la prima a rappresentare le Americhe come continenti geograficamente distinti.


Caratteristiche e Innovazioni della Cosmographia

La Cosmographia si distinse per diversi aspetti innovativi:
  1. Approccio enciclopedico: Münster combinò geografia, storia, etnografia e scienze naturali, creando un’opera che non solo descriveva il mondo, ma ne raccontava la storia e la cultura. Citava fonti classiche (come Plinio, Strabone e Tacito) e contributi originali raccolti tramite corrispondenza con studiosi europei.
  2. Cartografia avanzata: Münster introdusse mappe regionali dettagliate, molte delle quali furono le prime rappresentazioni stampate di alcune aree. La sua visione moderna includeva mappe separate per i quattro continenti noti, un’innovazione per l’epoca.

  3. Accessibilità linguistica: Pubblicata in tedesco, latino, francese, italiano, ceco e con estratti in inglese, l’opera raggiunse un pubblico vasto. Tra il 1544 e il 1628, furono prodotte circa 40 edizioni in sei lingue, con un totale di 24 edizioni in 100 anni, rendendola uno dei libri più letti del XVI secolo dopo la Bibbia.

  4. Collaborazione e crowdsourcing: Münster invitò studiosi di tutta Europa a contribuire con descrizioni delle loro terre, creando un modello di lavoro collettivo che garantì informazioni aggiornate e affidabili.

  5. Riciclo intelligente: Per ridurre i costi, Münster riutilizzò xilografie da sue opere precedenti (come la Geographia di Tolomeo) e le prestò per edizioni successive, dimostrando acume imprenditoriale.

Il successo della Cosmographia fu tale da influenzare cartografi come Gerardus Mercator e ispirare opere come il Civitates Orbis Terrarum di Braun e Hogenberg.

Il Contesto Storico: La Riforma e il Rinascimento

La Cosmographia nacque in un’epoca di profonde trasformazioni. La Riforma Protestante, il progresso della stampa e l’espansione delle conoscenze geografiche grazie alle esplorazioni alimentarono la sete di sapere. Münster, attivo a Basilea (un centro di stampa e umanismo), trasse vantaggio da queste dinamiche. La sua opera rifletteva l’ideale rinascimentale di un mondo ordinato da Dio, ma scomponibile in parti analizzabili attraverso mappe e descrizioni.
Il testo non era solo scientifico, ma anche popolare, grazie alle sue illustrazioni accattivanti e al linguaggio accessibile. Descriveva città, costumi, re, principi e persino curiosità come mostri marini, catturando l’immaginazione dei lettori.


L’Impatto della Cosmographia

La Cosmographia ebbe un impatto duraturo:
  • Rinascita della geografia: Fu fondamentale nel rilanciare lo studio della geografia in Europa, integrando sapere antico e moderno.

  • Influenza culturale: Il testo plasmò la percezione del mondo per i lettori del XVI secolo, offrendo una visione globale che includeva le recenti scoperte delle Americhe.
  • Valore artistico: Le xilografie, alcune delle quali attribuite a maestri come Holbein, elevarono il libro a opera d’arte, oggi ricercata da collezionisti.

  • Eredità accademica: La Cosmographia fu una fonte per cartografi e geografi successivi, contribuendo a standardizzare la rappresentazione del mondo.