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Menu – Carnot, Banquet des Maires de France, 1889

Importante menu relativo al celebre Banquet des Maires de France tenutosi durante l’Expo parigina del centenario della Rivoluzione. Il Banchetto fu fortemente voluto e sostenuto dal Presidente Carnot nell’ottica di cementare e monitorare la tenuta politica della Terza Repubblica in un momento critico: il boulangismo radicale imperversante nel paese dal 1885 aveva infatti fatto temere il colpo di Stato e Boulanger, il cui mandato di arresto era stato emesso il primo di aprile di quello stesso anno, era ‘latitante’ fra Belgio e Inghilterra… Leggi la descrizione completa sotto!

IL PRANZO CHE HA SALVATO UNO STATO | BANQUET DES MAIRES DE FRANCE

Banquet des Maires de France. Paris, Palais de l’Industrie, 18 agosto 1889.

145×115 mm. Menu a libretto cordonato con copertina in carta pergamena. Ritratto dell’allora Presidente della Repubblica Francese Marie François Sadi Carnot in héliogravure su foglio sciolto e bifolio con la lista cibaria stampata in rosso su carta a mano. In copertina stemma della città di Parigi con motto ‘Fluctuatur nec Mergitur’, in quarta di copertina grande fregio tipografico. L’héliogravure, riproducente una fotografia di Pierre Petit, venne impressa da Dujardin.(Rapide, Paris).

Importante menu relativo al Banchetto dei Sindaci tenutosi durante l’Expo parigina del centenario della Rivoluzione. Il Banchetto fu fortemente voluto e sostenuto dal Presidente Carnot nell’ottica di cementare e monitorare la tenuta politica della Terza Repubblica in un momento critico: il boulangismo radicale imperversante nel paese dal 1885 aveva infatti fatto temere il colpo di Stato e Boulanger, il cui mandato di arresto era stato emesso il primo di aprile di quello stesso anno, era ‘latitante’ fra Belgio e Inghilterra. 36.000 inviti vennero emessi e a questi risposero 16.050 sindaci per accettazione o diniego.

Alla fine si sedettero a tavola – per il grande banchetto tenutosi al Palazzo dell’Industria e curato da Potel et Chabot – 11.157 sindaci. Il menu è venduto con i servizi Blockchain Secured e Buyback inclusi nel prezzo, se graditi!

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Carnot, il Boulangismo e il Banquet des Maires de France (Banchetto dei Sindaci di Francia) del 1889: La Resistenza Repubblicana al Colpo di Stato Boulangista

Negli anni cruciali della Terza Repubblica francese, il Boulangismo rappresentò una delle minacce più serie alla stabilità del regime repubblicano. Al centro di questa crisi si staglia la figura di Sadi Carnot, presidente della Repubblica, e il celebre banchetto dei sindaci del 1889, un evento simbolico che galvanizzò l’opposizione al generale Georges Boulanger e al suo tentativo di destabilizzare il governo.
Il Boulangismo: Un Movimento Popolare e Pericoloso
Il Boulangismo, nato intorno alla figura carismatica del generale Georges Boulanger, fu un movimento politico eclettico che tra il 1886 e il 1889 raccolse consensi trasversali in Francia. Boulanger, soprannominato Général Revanche per il suo fervente nazionalismo anti-tedesco, capitalizzò il malcontento popolare verso la Terza Repubblica, segnata da scandali politici (come quello delle decorazioni legate a Daniel Wilson, genero del presidente Jules Grévy) e da una crisi economica e sociale. Il movimento si fondava su tre principi chiave: Revanche (vendetta contro la Germania per la sconfitta nella guerra franco-prussiana), Révision (revisione della Costituzione) e Restauration (un vago ritorno a un governo forte, spesso interpretato come monarchico o bonapartista).

Boulanger attirò un’ampia coalizione di sostenitori: dai monarchici ai bonapartisti, dai socialisti radicali ai lavoratori urbani, delusi dalla Repubblica moderata. Nel gennaio 1889, la sua vittoria elettorale a Parigi con 80.000 voti fece temere un imminente colpo di stato. I suoi sostenitori, radunati al Café Durand, lo incitarono a marciare sull’Eliseo, ma Boulanger esitò, perdendo un’occasione cruciale. Questo momento di indecisione segnò l’inizio del declino del movimento, ma non prima di aver messo in allarme i repubblicani.

Sadi Carnot: Il Presidente della Resistenza Repubblicana
Marie François Sadi Carnot, eletto presidente della Repubblica il 3 dicembre 1887, si trovò a gestire una delle crisi più delicate della giovane Terza Repubblica. Carnot, ingegnere di formazione e repubblicano convinto, era una figura moderata, lontana dal carisma di Boulanger ma apprezzata per la sua integrità. La sua presidenza coincise con un periodo di instabilità politica, culminato nella minaccia boulangista.

Carnot si oppose fermamente al generale, rifiutando di cedere alle pressioni dei boulangisti, che nel 1888 avevano offerto il loro sostegno a qualsiasi candidato presidenziale disposto a nominare Boulanger ministro della Guerra. La nomina di Pierre Tirard come primo ministro, che escluse Boulanger dal governo, fu un chiaro segnale della determinazione di Carnot a difendere le istituzioni repubblicane. La sua leadership discreta ma risoluta fu fondamentale per coordinare la risposta al Boulangismo, culminata nel banchetto dei sindaci del 1889.

Il Banquet des Maires de France (Banchetto dei Sindaci di Francia) del 1889: Un Simbolo di Unità Repubblicana
Nel settembre 1889, mentre il Boulangismo sembrava perdere slancio dopo la fuga di Boulanger a Bruxelles (aprile 1889) per sfuggire a un mandato di arresto per tradimento, i repubblicani organizzarono un evento cruciale per consolidare il sostegno alla Repubblica: il banchetto dei sindaci. Questo raduno, tenutosi a Parigi in concomitanza con l’Esposizione Universale, vide la partecipazione di centinaia di sindaci provenienti da tutta la Francia, uniti per celebrare il centenario della Rivoluzione Francese e riaffermare la fedeltà alle istituzioni repubblicane.

Il banchetto fu un capolavoro di propaganda repubblicana. Organizzato sotto l’egida di Carnot, l’evento sfruttò il clima festoso dell’Esposizione per trasmettere un messaggio di unità e forza. I sindaci, rappresentanti delle comunità locali, simboleggiavano il radicamento della Repubblica nei territori, in netto contrasto con il populismo centralizzato di Boulanger. Durante il banchetto, Carnot pronunciò un discorso che esaltava i valori repubblicani e denunciava le derive autoritarie, rafforzando il morale dei sostenitori della Terza Repubblica.

L’evento ebbe un impatto significativo: non solo rinvigorì il fronte repubblicano, ma contribuì a marginalizzare i boulangisti nelle elezioni legislative di settembre-ottobre 1889, dove ottennero solo 44 seggi contro i 366 dei repubblicani. Il banchetto dimostrò che la Repubblica poteva mobilitare un consenso diffuso, sventando la minaccia di un colpo di stato.

Il Declino del Boulangismo e l’Eredità di Carnot
La fuga di Boulanger e la sconfitta elettorale del 1889 segnarono la fine del Boulangismo come forza politica rilevante. Il generale, condannato in contumacia per complotto contro lo Stato, si rifugiò a Londra e poi a Jersey, prima di togliersi la vita nel 1891 sulla tomba della sua amante, Madame de Bonnemains, a Bruxelles. Il movimento, privo del suo leader carismatico, si frammentò, con i suoi sostenitori che si dispersero tra la destra nazionalista, il socialismo e altre correnti politiche.
Sadi Carnot, invece, consolidò il suo ruolo di garante della Repubblica. La sua presidenza, durata fino al suo assassinio nel 1894 per mano di un anarchico, fu segnata da un rafforzamento delle istituzioni democratiche e da un progressivo superamento delle divisioni interne tra repubblicani moderati e radicali. Il banchetto dei sindaci rimase un simbolo della capacità della Terza Repubblica di resistere alle tentazioni autoritarie.
In parole povere
Il Boulangismo rappresentò un momento di crisi profonda per la Terza Repubblica, ma anche un’occasione per dimostrare la resilienza delle sue istituzioni. Sadi Carnot, con la sua leadership sobria e il suo impegno per l’unità repubblicana, giocò un ruolo cruciale nel contrastare la minaccia di un colpo di stato boulangista. Il banchetto dei sindaci del 1889, con il suo potente messaggio di coesione, fu un punto di svolta che sancì la vittoria dei repubblicani e il declino del movimento di Boulanger.Per chi desidera approfondire la storia della Terza Repubblica e il ruolo di figure come Carnot e Boulanger, questo episodio offre un affascinante spaccato di un’epoca di transizione, in cui la democrazia francese si trovò a un bivio tra autoritarismo e libertà.