Antica e rara pentola in rame. Ottima occasione per impreziosire la vostra collezione di antichi strumenti di cucina. Come? Non collezionate antichi rami? Male… Leggete questo bell’articolo su Elle Decor…
Vuoi vendere i tuoi antichi rami? Vuoi scoprire il valore delle pentole in rame della nonna? Clicca qui e contattaci per avere una valutazione gratuita!
Cos’è la Cottura a Vapore o Bagnomaria?
La c.a.b è un metodo di cottura indiretta che utilizza il calore dell’acqua per cuocere gli alimenti in modo uniforme e controllato. Gli ingredienti vengono posti in un contenitore, che a sua volta è immerso in un recipiente più grande contenente acqua calda. Questo sistema permette di mantenere una temperatura costante e delicata, ideale per preparazioni come creme, salse, cioccolato e dolci al cucchiaio.
Le Origini
La storia della cottura a bagnomaria risale a epoche antiche, con radici che si intrecciano tra alchimia e cucina. Il termine “bagnomaria” deriva dal latino balneum Mariae, attribuito a Maria l’Ebrea, un’alchimista del I secolo d.C. che avrebbe ideato un sistema per riscaldare sostanze in modo graduale durante esperimenti alchemici. Questo metodo, utilizzato per distillare e lavorare materiali sensibili al calore, fu poi adattato alla cucina.
Nell’antichità, tecniche simili erano già in uso in diverse culture. In Egitto e in Mesopotamia, ad esempio, si utilizzavano contenitori d’acqua per cuocere lentamente alimenti o per scaldare miscele delicate. Con il passare dei secoli, questo metodo, trovò applicazione in Europa, specialmente nella cucina medievale, dove veniva usato per preparare creme e salse senza rischio di bruciature.
L’Evoluzione della Tecnica
Durante il Rinascimento, la cottura a bagnomaria si consolidò come metodo essenziale nelle cucine aristocratiche. La necessità di creare piatti raffinati, come budini, flan e creme caramel, portò a un perfezionamento della tecnica. Nel XVII e XVIII secolo, i trattati di cucina iniziarono a descrivere il Balneum Mariae con maggiore dettaglio,