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Unico Originale Bando Palio Lucca Corse Cavalli, 1781

Bando originale della città Toscana di Lucca sulle Corse dei cavalli. Il regalo perfetto per l’amico ludopatico o Filippo Champagne! A parte scherzi qui i cavalli ‘non saranno ammessi a correre Cavalli con Orpelli, Specchj, Campanelli, Sonaglj, o altra cosa’, e i Fantini ‘Non potranno, nè dovranno prevalersi d’altro stimolo, che di quello degli Speroni, escluso ogni altro tormento à rispettivi Cavalli, e specialmente di Perette, Orpelli, Pungiglioni, Nerbi &c… Leggi la descrizione completa!

229,00 

Descrizione

CORSE CAVALLI | BANDO LUCCA | BANDO TOSCANA | LUDOPATIA | PALIO LUCCA

Città di Lucca, Capitoli, ed Ordini da Osservarsi in Occasione delle Corse Cavalli da farsi in Lucca… Presso Giuseppe Rocchi, 1781.

Broadsheet (435×310 mm). Minime arrossature e bruniture ma ottimo esemplare.

Bando originale della città di Lucca sulla regolamentazione delle Corse dei Cavalli del Palio di Lucca. Qui ‘non saranno ammessi a correre Cavalli con Orpelli, Specchj, Campanelli, Sonaglj, o altra cosa’, e i Fantini ‘Non potranno, nè dovranno prevalersi d’altro stimolo, che di quello degli Speroni, escluso ogni altro tormento à rispettivi Cavalli, e specialmente di Perette, Orpelli, Pungiglioni, Nerbi &c…’.

D’altronde i Fantini stessi ‘non possano in alcun modo molestarsi l’un l’altro con pugni, colpi di mano, o gamba per gettarsi da cavallo, e trattener gli altri Cavalli con prender loro la Briglia…’. Nessun esemplare noto sul mercato e nessun esemplare censito in SBN. Il regalo perfetto per l’amico ludopatico anonimo o per Nevio lo Stirato & Filippo Champagne! Venduto con i servizi Blockchain Secured e BuyBack inclusi se graditi!

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Le Antiche Corse di Cavalli a Lucca: Un Viaggio nella Storia e nella Tradizione

Lucca, la splendida città toscana cinta dalle sue imponenti mura rinascimentali, non è solo un gioiello di arte e architettura, ma anche un luogo ricco di tradizioni storiche affascinanti. Tra queste, le antiche corse di cavalli rappresentano un capitolo poco noto ma suggestivo della sua eredità culturale. In questo articolo, esploreremo la storia delle corse equestri a Lucca, il loro significato culturale e come questa tradizione si intreccia con l’identità della città, offrendo spunti per chi desidera scoprire un aspetto unico di questa destinazione.

Le Origini delle Corse di Cavalli a Lucca

Le corse di cavalli in Italia vantano radici profonde, che risalgono all’epoca medievale e, in alcuni casi, persino all’antichità romana. A Lucca, queste competizioni erano spesso legate a festività religiose, celebrazioni civiche o eventi comunitari. Sebbene non abbiano la stessa fama del celebre Palio di Siena, le corse equestri lucchesi erano un momento di aggregazione per la comunità, in cui le famiglie nobili e i cittadini comuni si riunivano per celebrare l’abilità dei cavalieri e la potenza dei cavalli.
Le prime testimonianze di corse di cavalli a Lucca risalgono al Medioevo, quando le piazze e le strade della città si trasformavano in circuiti improvvisati. A differenza delle corse su pista dell’antichità romana, come quelle del Circo Massimo, le gare lucchesi si svolgevano spesso in contesti urbani, con percorsi che attraversavano le vie della città o si tenevano nelle piazze principali, come Piazza San Michele o l’area intorno alle mura.

Il Contesto Storico e Culturale

Le corse di cavalli a Lucca non erano solo un evento sportivo, ma un’occasione per rafforzare l’identità della città e delle sue fazioni. Durante il Medioevo e il Rinascimento, Lucca era una repubblica indipendente, e le competizioni equestri riflettevano il prestigio delle famiglie nobili che spesso finanziavano i cavalli e i cavalieri. Queste gare erano anche un modo per celebrare eventi significativi, come la festa di San Paolino, patrono della città, o per commemorare vittorie militari e politiche.
Le corse di cavalli, inoltre, avevano un forte legame con la tradizione cavalleresca. I cavalieri, spesso membri della nobiltà, dimostravano il loro coraggio e la loro abilità in sella, mentre i cavalli, accuratamente selezionati e addestrati, erano considerati simboli di potenza e status sociale. In questo contesto, Lucca si inseriva in una tradizione più ampia, condivisa con altre città toscane come Firenze e Siena, dove le corse equestri erano parte integrante della vita sociale.

L’Evoluzione delle Corse e il Declino

Con il passare dei secoli, le corse di cavalli a Lucca persero gradualmente importanza, soppiantate da altre forme di intrattenimento e da cambiamenti sociali ed economici. L’avvento della modernità, con l’introduzione di nuove tecnologie e l’urbanizzazione, portò a una diminuzione delle gare equestri nelle città. A Lucca, le mura rinascimentali, costruite nel XVI secolo, modificarono l’assetto urbano, rendendo più difficile l’organizzazione di corse all’interno della città.
Tuttavia, l’eredità delle corse di cavalli non è scomparsa del tutto. Ancora oggi, eventi folkloristici e rievocazioni storiche, come la celebre Luminara di Santa Croce, mantengono vivo lo spirito delle antiche tradizioni lucchesi, anche se in forme diverse. Le corse di cavalli, pur non essendo più praticate, hanno lasciato un’impronta nella cultura locale, visibile nelle storie tramandate e nell’orgoglio per il passato della città.