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Greek Printing – Cinquecentina – Chrysostomus, Omilias, 1581

Ioannes Chrysostomus (santo). Tou en agiois patros emon Ioannou tou Chrysostomou archiepiscopou Konstantinoupoleos, Homiliai deka diaphoroi, exairetoi te, kai panu opheleis. Al colophon: Romae, apud Franciscum Zanettum, 1581. In-4° (mm 187×126). Pagine [8], 211, [5]. Segnatura: +4 A-Z4 AA-DD4. Stemma di papa Gregorio XIII inciso su legno al frontespizio, capilettera xilografici. Minima gora al margine di poche carte, ma ottimo e genuino esemplare. Legatura coeva in pergamena floscia… Leggi sotto la descrizione completa!

1.050,00 

GREEK PRINTING – CINQUECENTINA

Ioannes Chrysostomus (santo). Tou en agiois patros emon Ioannou tou Chrysostomou archiepiscopou Konstantinoupoleos, Homiliai deka diaphoroi, exairetoi te, kai panu opheleis. Al colophon: Romae, apud Franciscum Zanettum, 1581.

In-4° (mm 187×126). Pagine [8], 211, [5]. Segnatura: +4 A-Z4 AA-DD4. Stemma di papa Gregorio XIII inciso su legno al frontespizio, capilettera xilografici. Minima gora al margine di poche carte, ma ottimo e genuino esemplare. Legatura coeva in pergamena floscia, titoli e decorazioni manoscritte al dorso, macchie e lavori di tarlo al piatto posteriore, piccole mende al bordo del piatto anteriore. Al frontespizio nota di possesso coeva in caratteri greci ‘ORATIOS BRAGKALEON’.

Pregevole e rara cinquecentina in greco: le Omelie di S. Giovanni Crisostomo nell’edizione con gli splendidi caratteri greci di Francesco Zanetti. Sole cinque copie censite nelle biblioteche italiane.

Edit16 62804 e 38665.

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Chi era San Giovanni Crisostomo?

San Giovanni Crisostomo nacque ad Antiochia, in Siria, intorno al 347 d.C. Dopo una formazione classica in retorica e filosofia, si dedicò alla vita ascetica e successivamente al sacerdozio. Nominato vescovo di Costantinopoli nel 398, si distinse per il suo impegno nella predicazione, nella difesa dei poveri e nella riforma della Chiesa. La sua schiettezza nel denunciare le ingiustizie e la corruzione, tuttavia, gli valse l’esilio, dove morì nel 407. La sua eredità vive attraverso le sue opere, in particolare le Omelie, che offrono una guida spirituale senza tempo.

Le Omelie di San Giovanni Crisostomo: Caratteristiche Principali

Le Omelie di San Giovanni Crisostomo sono una raccolta di sermoni tenuti durante la sua attività pastorale, principalmente ad Antiochia e Costantinopoli. Questi testi coprono un’ampia gamma di temi, tra cui:

  1. Esegesi biblica: San Giovanni era un maestro nell’interpretazione delle Sacre Scritture. Le sue omelie sui Vangeli, le Lettere di San Paolo e i Salmi offrono spiegazioni chiare e accessibili, rivolte sia ai dotti che ai semplici fedeli.
  2. Moralità e vita cristiana: Le sue predicazioni affrontano questioni etiche, come la giustizia sociale, la carità e il distacco dai beni materiali, invitando i cristiani a vivere in conformità con il Vangelo.
  3. Liturgia e sacramenti: Crisostomo sottolineava l’importanza della partecipazione attiva alla liturgia, in particolare all’Eucaristia, come mezzo per rafforzare la comunione con Dio.
  4. Critica sociale: Con il suo coraggio, denunciava le disuguaglianze sociali, l’avarizia dei ricchi e la corruzione del clero, rendendo le sue omelie attuali anche oggi.

Il suo stile è caratterizzato da un linguaggio chiaro, diretto e profondamente radicato nella Scrittura, arricchito da metafore e riferimenti alla vita quotidiana, che rendevano i suoi sermoni comprensibili a tutti.

L’Importanza delle Omelie nella Tradizione Cristiana

Le Omelie di San Giovanni Crisostomo hanno avuto un impatto duraturo sulla Chiesa e sulla teologia cristiana per diversi motivi:

  1. Guida spirituale per i fedeli: Le omelie non erano solo discorsi teologici, ma veri e propri strumenti pastorali. Crisostomo si rivolgeva ai bisogni spirituali e pratici del suo pubblico, offrendo consigli su come vivere una vita cristiana autentica.
  2. Fondamento teologico: Le sue interpretazioni delle Scritture hanno influenzato la teologia cristiana, specialmente nell’ambito dell’esegesi biblica. La sua approccio, noto come “scuola antiochena”, privilegiava un’interpretazione letterale e storica della Bibbia, bilanciata da applicazioni spirituali.
  3. Eredità liturgica: Molte delle sue omelie hanno contribuito a plasmare la liturgia cristiana, in particolare la Divina Liturgia attribuita a San Giovanni Crisostomo, ancora oggi utilizzata nella Chiesa ortodossa e in alcune comunità cattoliche di rito orientale.
  4. Rilevanza sociale: Le sue denunce contro le ingiustizie sociali e la sua difesa dei poveri lo rendono una figura profetica, le cui parole risuonano ancora in un mondo segnato da disuguaglianze.