Nato a Molfetta nel 1976, figlio di carpentiere e mamma casalinga, per me la cucina è sempre stata una passione in grado di alimentare quotidianamente l’amore che provo nei confronti del mio lavoro. Linfa vitale che mi ha portato a concludere gli studi presso l’IPSSAR A. Perotti di Bari ed al contempo avviare nel 1992 la mia carriera professionale, la cucina è stata il grande amore in grado di spronarmi ad inseguire tutti i successi lavorativi che ho raggiunto nella mia vita.
A partire dall’esperienza nel 1992 presso la sala ricevimenti Magik Park di Bisceglie nel ruolo di commis di cucina, di cui ricordo con dolcezza i servizi passati a friggere tonnellate e tonnellate di patatine fritte. D’altronde come dimenticare il battesimo del fuoco in cui la mia determinazione nel proseguire questa strada, fatta di sforzi e sacrifici, si è andata a forgiare? Da quella esperienza tanta strada è stata fatta.
Il salto gerarchico e formativo presso una delle strutture più rinomate e importanti di Bari, l’hotel Mercure Villa Romanazzi Carducci, in cui divenni Chef Entremetier e, dal 2013 ad oggi, Executive Chef. Devo ringraziare il mio professore, lo chef Antonio De Rosa, per avermi presentato alla struttura quando ero ancora solo un commis. Grazie a questo mestiere ho potuto viaggiare molto, arrivando prima di tutto in Veneto, lungo il Lido di Jesolo per svolgere alcune stagioni, passando per Brindisi durante il periodo di leva, presso la Marina Militare Italiana, partecipando alle numerose competizioni culinarie attorno il mondo e le collaborazioni tenute all’estero nella realizzazione di cene e corsi di cucina pugliese e italiana, fino ad arrivare a Tokyo, Osaka e Hiroshima.
Una menzione speciale va fatta alle gare culinarie, esperienze che più di tutte mi hanno formato e reso l’uomo che sono oggi. Nel partecipare a queste competizioni, a partire dal 2002 con il team provinciale Barese, per poi seguire nel 2004 con il team CULINARY PUGLIA e nel 2013 fino al 2016 con la Nazionale italiana cuochi, il continuo confronto con i colleghi provenienti da ogni parte del mondo mi ha permesso non solo di preparami ai ritmi di lavoro che questa professione mi avrebbe richiesto, o di migliorare la mia tecnica, ma anche sviluppare quella mentalità di squadra che, come ogni grande Chef sa, risulta essere necessaria per raggiungere traguardi importanti. In tutte queste esperienze la mia terra non mi ha mai abbandonato.
Ho sempre cercato infatti di portare sempre con me almeno un paio di ingredienti all’interno delle ricette della cucina che mi ha dato i natali. Dal 2013 ad oggi svolgo ancora delle attività di docenza presso il Campus Etoile Academy del vulcanico e prestigioso Chef Rossano Boscolo.
dall'introduzione a La mia Cucina di Pesce di Felice La Forgia (Tuscania, Boscolo Etoile, 2022)
OPERE DISPONIBILI DI La Forgia Felice
Nato a Molfetta nel 1976, figlio di carpentiere e mamma casalinga, per me la cucina è sempre stata una passione in grado di alimentare quotidianamente l’amore che provo nei confronti del mio lavoro. Linfa vitale che mi ha portato a concludere gli studi presso l’IPSSAR A. Perotti di Bari ed al contempo avviare nel 1992 la mia carriera professionale, la cucina è stata il grande amore in grado di spronarmi ad inseguire tutti i successi lavorativi che ho raggiunto nella mia vita.
A partire dall’esperienza nel 1992 presso la sala ricevimenti Magik Park di Bisceglie nel ruolo di commis di cucina, di cui ricordo con dolcezza i servizi passati a friggere tonnellate e tonnellate di patatine fritte. D’altronde come dimenticare il battesimo del fuoco in cui la mia determinazione nel proseguire questa strada, fatta di sforzi e sacrifici, si è andata a forgiare? Da quella esperienza tanta strada è stata fatta.
Il salto gerarchico e formativo presso una delle strutture più rinomate e importanti di Bari, l’hotel Mercure Villa Romanazzi Carducci, in cui divenni Chef Entremetier e, dal 2013 ad oggi, Executive Chef. Devo ringraziare il mio professore, lo chef Antonio De Rosa, per avermi presentato alla struttura quando ero ancora solo un commis. Grazie a questo mestiere ho potuto viaggiare molto, arrivando prima di tutto in Veneto, lungo il Lido di Jesolo per svolgere alcune stagioni, passando per Brindisi durante il periodo di leva, presso la Marina Militare Italiana, partecipando alle numerose competizioni culinarie attorno il mondo e le collaborazioni tenute all’estero nella realizzazione di cene e corsi di cucina pugliese e italiana, fino ad arrivare a Tokyo, Osaka e Hiroshima.
Una menzione speciale va fatta alle gare culinarie, esperienze che più di tutte mi hanno formato e reso l’uomo che sono oggi. Nel partecipare a queste competizioni, a partire dal 2002 con il team provinciale Barese, per poi seguire nel 2004 con il team CULINARY PUGLIA e nel 2013 fino al 2016 con la Nazionale italiana cuochi, il continuo confronto con i colleghi provenienti da ogni parte del mondo mi ha permesso non solo di preparami ai ritmi di lavoro che questa professione mi avrebbe richiesto, o di migliorare la mia tecnica, ma anche sviluppare quella mentalità di squadra che, come ogni grande Chef sa, risulta essere necessaria per raggiungere traguardi importanti. In tutte queste esperienze la mia terra non mi ha mai abbandonato.
Ho sempre cercato infatti di portare sempre con me almeno un paio di ingredienti all’interno delle ricette della cucina che mi ha dato i natali. Dal 2013 ad oggi svolgo ancora delle attività di docenza presso il Campus Etoile Academy del vulcanico e prestigioso Chef Rossano Boscolo.
dall'introduzione a La mia Cucina di Pesce di Felice La Forgia (Tuscania, Boscolo Etoile, 2022)